Nuove risorse per progetti strategici grazie all’accordo tra Governo e Regione Puglia

Pubblicato il 2 dicembre 2024 • Economia , Edilizia , Opere , Tutte le News , Viabilità

Le risorse messe a disposizione dopo l’accordo fra Governo e Regione permetteranno la realizzazione di opere strategiche che andranno ad affiancarsi a quelle già attuate e pianificate dalle Amministrazioni comunale e provinciale. Il commento del sindaco e presidente della Provincia di Taranto, Rinaldo Melucci.

“La firma dell'accordo per lo sviluppo e la coesione da parte del Governo e della Regione Puglia assume per Taranto un'importanza di enorme portata e testimonia la grande attenzione mostrata dalle Istituzioni verso un territorio sempre più proteso verso quel processo di cambiamento richiesto dalla transizione giusta europea. Siamo di fronte ad un accordo che avrà un impatto oltremodo significativo sul nostro territorio e per questo mi sento di ringraziare la premier Giorgia Meloni, il vicepresidente esecutivo della Commissione europeo Raffaele Fitto ed il presidente della Regione Michele Emiliano.

I numerosi progetti che potranno decollare grazie alle centinaia di milioni di euro stanziate per Taranto e provincia sono stati il frutto non solo dell’impegno delle Istituzioni nazionale e regionale, ma anche e soprattutto delle iniziative che le attuali Amministrazioni comunale e provinciale hanno intrapreso dopo anni di stallo. Il riferimento specifico è, ad esempio, alla “Talsano-Avetrana”, un’arteria che porterà indiscutibili vantaggi allo sviluppo del turismo e delle attività economiche del versante orientale del territorio ionico, che a sua volta beneficerà anche dei ritorni che potranno derivare non solo dalla riqualificazione della “Marina di Taranto” prevista dal Piano Urbanistico Generale, ma anche dagli impegnativi appuntamenti che andremo ad ospitare, primo fra tutti quello dei Giochi del Mediterraneo 2026. È bene ricordare che di questa infrastruttura stradale, per la quale il Consiglio comunale di Taranto circa 4 mesi fa ha approvato la variante urbanistica, si cominciò a parlare sul finire degli anni Ottanta, ma per svariati motivi non ha mai preso quota a causa di intoppi burocratici e dei rilievi legati all’impatto ambientale. Tutto questo fino a quando il progetto non è stato ripreso e riavviato dall’Amministrazione provinciale che mi onoro di presiedere. Ma non solo. È necessario valutare adeguatamente anche il gran lavoro svolto fino ad oggi in relazione a grandi opere viarie che erano “ferme” da tempo. Il secondo Lotto della Tangenziale Sud, ad esempio, altra strada di importanza strategica che, con la realizzazione del terzo Lotto, farà da congiunzione proprio con la “ex Regionale 8”, è stato quasi ultimato tanto che la sua consegna è prevista entro il mese di gennaio. E che dire della bretella di collegamento con l’aeroporto “Taranto-Grottaglie” (anch’esso destinatario delle risorse previste dai FSC) che è stata finalmente realizzata e questo dopo che l’attuale Amministrazione Provinciale ha impresso al progetto quell’accelerazione che in precedenza era sempre stata rinviata?

Dall’ambiente al sociale, dal welfare alla cultura, dallo sviluppo economico alla transizione energetica, Taranto e la sua provincia hanno ricevuto da Governo e Regione la giusta e meritata attenzione che un territorio come il nostro, chiamato a sopportare enormi sacrifici, reclamava. Un’attenzione che, a livello regionale, andrà a supportare anche interventi che sono stati già programmati dal governo cittadino come la realizzazione della linea elettrica BRT, che può essere considerata, senza timore di essere smentiti, un’opera fra le più imponenti del Paese, un’opera, che si distingue per la sua grandezza e innovazione e che rappresenta un passo avanti decisivo verso un futuro più sostenibile e interconnesso. Grazie alla BRT, finanziata con risorse del PNRR, sarà possibile rivoluzionare il concetto di trasporto pubblico urbano che potrà diventare il fiore all’occhiello del nostro capoluogo in vista dei Giochi del Mediterraneo. Si tratta di un’opera che, come Amministrazione cittadina, abbiamo fortemente voluto ed ottenuto a suggello di un duro lavoro. Oggi possiamo affermare con orgoglio che la BRT, la riqualificazione delle periferie urbane e degli angoli più iconici della città, il recupero di edifici storici, la realizzazione di impianti sportivi moderni e funzionali, le iniziative culturali sono il risultato di un impegno collettivo che incarna la nostra visione di una Taranto rinnovata, attenta all’ambiente, che vuole emanciparsi da logiche industriali che non le devono più appartenere, come delineato nel nostro piano locale di transizione Ecosistema Taranto .”


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