Salta al contenuto principale

"Stàmina-stories" arriva a Taranto

Il 4 novembre a Palazzo di Città la presentazione di “Stàmina-stories”, progetto finanziato dal PNRR che unisce arte, innovazione e comunità per raccontare e rigenerare i luoghi delle fragilità urbane.

Data :

28 ottobre 2025

"Stàmina-stories" arriva a Taranto
Municipium

Descrizione

L’arte come strumento di rigenerazione sociale: “Stàmina-stories” arriva a Taranto.

Il 4 novembre alle ore 18, presso la Sala degli Specchi di Palazzo di Città, si terrà la presentazione ufficiale del progetto “Stàmina-stories”, alla presenza di rappresentanti istituzionali, docenti, artisti e realtà associative coinvolte. Sarà un momento di confronto pubblico per condividere esperienze, visioni e prospettive di collaborazione, con l’obiettivo di costruire, anche nella città dei due mari, laboratori di arte pubblica e percorsi di cittadinanza attiva.

Il progetto, nato dall’inventiva di Silvana Kuhtz (Università della Basilicata e Poesia in Azione) in collaborazione con Gianni Schiuma (LUM), Claudio Garavelli (Politecnico di Bari e Universus Csei) e Marcella Signorile (Leggo Quando Voglio ETS), è stato finanziato attraverso un bando INEST PNRR 2025 e si propone di raccontare, attraverso la narrazione destereotipizzata e l’arte pubblica, i luoghi e le persone che abitano le fragilità urbane.

“Stàmina”, parola che richiama forza e resistenza ma che è anche un acronimo di progetto, è una vera e propria esperienza di comunità: racconta territori dolenti e meravigliosi, in cui la creatività diventa un ponte tra tradizione e innovazione sociale.

Tra le iniziative del 4 novembre p.v., la proiezione del video TA-RAN-TO, con testi tratti da Poema elettrico sulla città dolente, e il docufilm “CuorNEvale – Una storia di arte pubblica”, girati da Raffaella Rivi.

Sono narrazioni fuori dagli schemi, a cavallo fra emotività e progettualità.

TA-RAN-TO ci fa ascoltare il grido di una città che ha una luce in fondo;
CuorNEvale documenta il processo di creazione dei carri di Carnevale nel quartiere San Pio (ex Enziteto) di Bari, attraverso un laboratorio di arte pubblica condotto da Sergio Scarcelli presso la Parrocchia della Natività, in collaborazione con il collettivo Poesia in Azione.

Da quell’esperienza è nato il Carnevale di San Pio, un evento che ancora oggi, a distanza di tre anni, continua a vivere e crescere grazie alla partecipazione attiva dei cittadini, delle scuole, delle parrocchie e soprattutto delle mamme — vere protagoniste e forza motrice dei quartieri.

Nei laboratori, mamme e bambini si incontrano per creare maschere e carri con materiali di riciclo, unendo arte, sostenibilità e impegno sociale in un percorso condiviso di comunità e rinascita.

L’Assessora ai Servizi Sociali del Comune di Taranto, Sabrina Lincesso, sottolinea:

“L’arte è un linguaggio universale che può restituire dignità ai luoghi e alle persone. Vogliamo portare anche a Taranto un modello di rigenerazione che nasce dal basso, che unisce università, artisti, volontari e cittadini in un percorso condiviso di bellezza e partecipazione.”

“Stàmina-stories” rappresenta un esempio virtuoso di come la cultura possa diventare motore di inclusione e sviluppo sostenibile, trasformando i luoghi marginali in spazi di espressione, appartenenza e speranza collettiva.

Ultimo aggiornamento: 28 ottobre 2025, 16:05

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Valuta il Servizio

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?

1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?

1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli?

2/2

Inserire massimo 200 caratteri
È necessario verificare che tu non sia un robot